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Guida bonus ristrutturazione

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Spero che la Guida bonus ristrutturazione possa essere utile.
per maggiori info
Guida Bonus Ristrutturazione Detrazione Fiscale Guida completa al bonus ristrutturazione e alle detrazioni fiscali Questa guida offre informazioni dettagliate per chi desidera approfondire il tema dei bonus di ristrutturazione. Negli ultimi anni, tali incentivi hanno dato un notevole impulso al settore delle ristrutturazioni casa. Gli incentivi per le ristrutturazioni, con le relative detrazioni fiscali, hanno assicurato un significativo rimborso delle spese sostenute per la ristrutturazione di abitazioni private a Bologna e provincia.

Usufruire del bonus ristrutturazione.

Ristrutturazione Casa BONUS e DETRAZIONI

Esaminiamo dettagliatamente i vari bonus di detrazione con la nostra Guida bonus ristrutturazione aggiorniamo anche questa novità. Infatti include tutte le agevolazioni fiscali disponibili per la ristrutturazione di immobili di proprietà, in affitto e per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. In realtà, esistono numerosi provvedimenti interessanti e vantaggiosi che meritano di essere analizzati in profondità.

Ad esempio, riguardo alle detrazioni per la ristrutturazione della casa, il termine per beneficiare delle detrazioni fiscali del 50% dall’Irpef sugli interventi di ristrutturazione delle abitazioni private e delle parti comuni dei condomini, resta in vigore anche per il 2025. Viene però depotenziato a partire dal 1° gennaio: passa infatti al 36% con un tetto di spesa di 48mila euro, dal 50% con un totale di spesa di 96mila euro. Al momento si prevede di scendere al 30% dal 2028, fino al 2033.

Aggiornamenti Ristrutturazione Casa BONUS

La Legge di Bilancio 2025 apporta importanti modifiche, riducendo ampiamente le agevolazioni fiscali per l’edilizia. Anche il bonus ristrutturazione 2025 subisce cambiamenti rilevanti.
Questa guida fornisce una panoramica dettagliata delle nuove disposizioni e delle procedure operative necessarie per applicare correttamente le regole aggiornate.

Detrazione massima dal 2025

Il nuovo art. 16-ter TUIR, introdotto dalla legge di Bilancio 2025, riorganizza la disciplina delle detrazioni introducendo limiti aggiornati: per i contribuenti con un reddito complessivo superiore a 75.000 euro, gli oneri e le spese detraibili sono limitati in base al numero di figli presenti nel nucleo familiare, inclusi quelli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi, affiliati o affidati, che si trovano nelle condizioni indicate nell’articolo 12, comma 2 del TUIR (a carico).

I bonus edilizi saranno legati a tetti di spesa detraibili, determinati dal reddito e dalla condizione familiare.

L’importo massimo di detrazione sarà variabile:

I limiti si applicano esclusivamente alle nuove spese e non retroattivamente. I valori indicati rappresentano i massimi, riferiti a un nucleo familiare con 3 o più figli a carico. Infatti i nuovi limiti non sono retroattivi e si applicano solo alle spese effettuate a partire dal 2025.

Ma quali interventi?

In base al Dpr 380/2001 art. 3, comma 1, gli interventi per il recupero edilizio, che permettono di usufruire della detrazione, comprendono:

  • a) Manutenzione ordinaria: riparazioni, rinnovamenti e sostituzioni di finiture degli edifici e lavori per mantenere efficienti gli impianti tecnologici esistenti;
  • b) Manutenzione straordinaria: modifiche per rinnovare e sostituire parti strutturali e integrare servizi igienico-sanitari e tecnologici, senza alterare volumi, superfici o destinazioni d’uso;
  • c) Restauro e risanamento conservativo: consolidamento, ripristino e rinnovo degli elementi dell’edificio, inserimento di elementi accessori e impianti richiesti e rimozione di elementi estranei;
  • d) Ristrutturazione edilizia: trasformazione degli edifici attraverso interventi sistematici che possono creare un edificio parzialmente o completamente diverso..

bonus ristrutturazione antisismico.

Guida ai bonus per la ristrutturazione e agli incentivi fiscali del Sismabonus: scopri funzionamento e vantaggi.
Con il Sismabonus ‘ordinario’, la Manovra estende di tre anni il Sismabonus Acquisti. Però prevede una detrazione fiscale per chi acquista edifici demoliti e ricostruiti antisismici da rivendere entro 30 mesi, situati in zone sismiche 1, 2 e 3, come previsto dall’articolo 16 del DL 63/2013.

Nel 2025, chi utilizza il Sismabonus Acquisti avrà una detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per altri immobili. Nel 2026 e 2027, le aliquote scenderanno al 36% per le prime case e al 30% per altri immobili.

Non è richiesto migliorare la classe sismica dell’edificio. Quindi tuttavia, le percentuali attuali sono inferiori rispetto al passato, quando erano del 75% o 85% in base al miglioramento della classe sismica, valide fino al 31 dicembre 2024.


clicca per vedere in nostro articolo su come mettere in sicurezza edifici e case

Risparmio energetico

Aggiornamenti per risparmio energetico


Detrazioni per risparmio energetico con aliquote ridotte e addio agli sconti per le caldaie autonome a gas. Il 2025 potrebbe segnare un potenziamento degli incentivi e agevolazioni semplificate per i pannelli solari destinati ai gruppi di autoconsumo e alle Comunità energetiche. È in arrivo il Conto Termico 3.0, che promette un ampliamento dei finanziamenti. Sarà possibile, per un altro anno, usufruire del bonus per arredi ed elettrodomestici a basso consumo per chi ha lavori di ristrutturazione in corso, e si introduce un nuovo bonus elettrodomestici per chi desidera rottamare vecchi frigoriferi, lavatrici o lavastoviglie.

Le nuove regole per l’ecobonus


Nel 2025, le detrazioni per risparmio energetico, sia per il bonus casa che l’ecobonus, avranno un’aliquota unica del 50% solo per l’abitazione principale e per proprietari o titolari di diritti reali. Non sarà più disponibile per familiari, comodatari e inquilini. Per le seconde case, la detrazione scende al 36%. Le agevolazioni per caldaie a gas autonome cessano, in linea con la direttiva Case Green. Però sono agevolate solo caldaie ibride che combinano gas e pompa di calore. La detrazione rimane per caldaie e stufe a legna o pellet, e climatizzatori, con aliquote diverse tra prima casa e altre abitazioni. Bonus elettrodomestici per chi sostituisce quelli obsoleti.



Bonus arredi ed elettrodomestici

Anche per il 2025, poi, viene confermato il bonus mobili, ossia la detrazione del 50% per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici da destinare alla casa ristrutturata. Per chi non ha lavori in corso è stato introdotto un bonus ad hoc finalizzato all’acquisto di grandi elettrodomestici a basso consumo (lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi) a fronte della rottamazione di quelli più vecchi. Il bonus, fino al 30% del costo, può avere un importo massimo di 100 euro che verrà raddoppiato a 200 per gli acquirenti con un Isee al di sotto dei 25.000 euro. A disposizione un fondo di 50 milioni di euro. Sarà però necessario un decreto con le norme attuative prima di poter accedere all’agevolazione.

Usufruire del bonus ristrutturazione.

Incentivi ristrutturazione casa provincia di bologna

Con la nostra Guida bonus ristrutturazione e detrazioni nel settore edilizio offrono ai clienti un vantaggioso strumento per ridurre il carico fiscale e rinnovare la propria abitazione. Chi usufruisce del bonus ristrutturazione può detrarre non solo le spese di ristrutturazione, ma anche quelle per l’arredamento degli ambienti interessati. Anche se con meno guadagno. Vedi sotto

Pertanto, tutti i contribuenti proprietari di immobili possono beneficiarne. Questo vale anche per i titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi, a condizione che il pagamento della fattura avvenga tramite bonifico.

Le barriere architettoniche

Detrazione del 75% delle spese, in 5 quote annuali uguali. Non è più possibile cedere il credito o ottenere sconti in fattura. Limiti di spesa ammessi alla detrazione del 75% variano con il tipo di abitazione:
  • a) 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità indipendenti con accessi autonomi;
  • b) 40.000 euro per unità immobiliari in edifici con due-otto unità;
  • c) 30.000 euro per unità in edifici con oltre otto unità.
  • Altre condizioni? Gli interventi devono rispettare il decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 giugno 1989, n. 236; l’accessibilità deve essere confermata da un tecnico abilitato con dichiarazione specifica.


    Quali interventi per le barriere architettoniche

    Nella nostra Guida bonus ristrutturazione, aggiorniamo queste novità. Le agevolazioni attuali includono interventi su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici per eliminare barriere architettoniche. Quali edifici sono coinvolti? Edifici esistenti, abitazioni principali di persone fisiche o con diritto di godimento, e condomini prevalentemente abitativi (esclusi uffici, negozi, servizi). Quali agevolazioni?


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    Title:

    Guida bonus ristrutturazione

    Author: DittaposaPiù Team
    Subjects: Catalog ; Works
    Is Part Of:

    GUIDE ALL’ EDILIZIA
    2025,Vol.8(20),

    Guida ai costi dei lavori di ristrutturazione

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